“Una nuova esperienza nel Confezionamento di prodotti alimentari: così con Job Centre mi sono rimesso in gioco”

Copertina dell'articolo che sulla destra vede Stefano alla guida del muletto all'interno di un magazzino, e sulla destra la scritta: "Job Centre racconta la storia di Stefano. Work Experience 1321/2022"

“Una nuova esperienza nel Confezionamento di prodotti alimentari: così con Job Centre mi sono rimesso in gioco”

Stefano ha 38 anni, vive nella provincia di Rovigo e a partire da marzo 2023 ha seguito la Work Experience di Job Centre sul Confezionamento di prodotti alimentari.

Lo chiamiamo per farci raccontare la sua storia.

 

Dettaglio delle mani di una persona che dispone su un macchinario dei contenitori cilindrici per il confezionamento di qualche prodotto.

 

Ciao Stefano e grazie per dedicarci un po’ del tuo tempo. Ci piacerebbe iniziare ripercorrendo il tuo percorso formativo e lavorativo.

Ho studiato presso l’IPSIA di Rovigo con il percorso che ai tre anni standard aggiunge i due di specializzazione, diplomandomi come Operatore termico. Dopodiché, la mia passione per la meccanica mi ha portato ad iscrivermi alla facoltà di Ingegneria meccanica presso l’Università degli studi di Ferrara, mentre parallelamente iniziavo a lavorare come autoriparatore. Sospesi gli studi accademici, ho iniziato a lavorare come fornitore su catalogo ricambi delle autovetture del Gruppo Fiat. Ho lavorato nel settore per diversi anni, fino a quando, a causa del costante calo di lavoro, ho dovuto interrompere.

 

Così a inizio 2023 ti sei candidato alla Work Experience di Job Centre: per quale motivo hai deciso di intraprendere il percorso di Confezionamento di prodotti alimentari?

Volevo provare a fare un’esperienza lavorativa nuova, in un settore diverso. Come dicevo, l’ambito in cui avevo lavorato fino ad allora non sembrava più offrirmi prospettive di lungo termine. Il confezionamento alimentare, invece, mi dava l’opportunità di arricchire il mio curriculum, di conoscere nuove aziende e realtà, ma anche di impratichirmi con la guida del muletto. Il percorso si svolgeva nei dintorni di Rovigo, così ho deciso di provare.

 

Avevi già il patentino del muletto quando hai iniziato il percorso?

No. Più o meno una settimana prima di iniziare il corso ho fatto il colloquio con l’azienda presso la quale poi sono stato assegnato. Raccontandomi l’organizzazione e il funzionamento operativo dell’azienda, il referente ha parlato anche del fatto che si utilizza molto il muletto, che per loro è uno strumento fondamentale. Volevo presentarmi al meglio, trarre il più possibile dalla mia Work Experience, così ho scelto di fare il patentino del muletto in autonomia. E poi, credo che sia un elemento che qualsiasi azienda che gestisce un magazzino valuti positivamente.

 

Stefano alla guida del muletto all'interno di un magazzino
Stefano alla guida del muletto.

 

Com’è andato il tuo percorso? Le lezioni ti hanno permesso di maturare competenze che poi hai potuto mettere in pratica con il tirocinio?

È andato molto bene: proprio grazie al fatto che ancora prima di iniziare le lezioni avevo fatto il colloquio con l’azienda, già mi era chiaro il tipo di percorso che avrei fatto, quindi lezione dopo lezione riuscivo a comprendere l’applicazione di quello che stavo imparando. Il corso, inoltre, riguardava i diversi tipi di alimenti, una cosa molto utile secondo me, perché permetteva ad ognuno di noi di acquisire le competenze di base per poi svolgere il proprio tirocinio, che chiaramente sarebbe stato in aziende alimentari diverse.

Io, in particolare, sono stato inserito in un’azienda B-to-B che confeziona e vende riso, cereali e legumi, dove ho potuto mettere in pratica il processo di confezionamento, ma anche la pulizia dei macchinari e le operazioni di manutenzione di base.

 

Come ti sei trovato in azienda?

Mi sono trovato bene e anche l’azienda è stata contenta di me, tant’è che al termine del tirocinio previsto dalla Work Experience è stato deciso di continuare a collaborare. Ho trovato colleghe e colleghi gentili, disponibili e pazienti: persone con cui non solo è bello lavorare, ma anche fare due chiacchiere. I primi giorni, quando avevo il patentino del muletto da poco e avevo bisogno di impratichirmi, mi hanno dato il tempo di imparare senza fare pressioni. È anche grazie a loro se adesso mi sento di avere acquisito una buona capacità e autonomia.

 

 

Ci racconti come si svolge una tua giornata lavorativa tipo?

A inizio turno controlliamo gli ordini da evadere per le varie aziende clienti e, in base a quelli, prepariamo tutto il necessario. Poi entrano in gioco i diversi macchinari: con l’insacchettatrice riempiamo i sacchetti che, adagiati su un tavolino, spostiamo e posizioniamo su un bancale usando un apposito manipolatore ad aria compressa; quindi movimentiamo i bancali con il muletto, e così via. Capita anche che nell’arco di un turno ci sia un cambio di produzione e allora si procede con la pulizia dell’impianto, per evitare che il prodotto precedente contamini quello successivo.

Poi devo dire che c’è tanta varietà nelle cose da fare, anche perché, quando c’è necessità, posso supportare anche in magazzino, oppure in produzione. Collaboriamo molto tra colleghe e colleghi e le nostre giornate sono molto dinamiche. Questo lavoro mi piace e anche in azienda mi trovo bene.

 

Ti facciamo l’ultima domanda: considerando l’intero percorso della Work Experience, qual è l’aspetto che ti ha lasciato più soddisfatto?

Le persone: in Job Centre, ogni volta che avevo bisogno di qualcosa c’era qualcuno che mi supportava; i docenti, oltre ad affrontare gli argomenti in maniera secondo me eccellente, si sono sempre dimostrati disponibili; e, infine, anche durante il tirocinio le persone con le quali ho lavorato sono state al mio fianco per aiutarmi e consigliarmi.

Credo che l’aspetto umano sia il più importante, perché permette di darsi una mano, aiutarsi e supportarsi a vicenda – e quindi anche di fare un buon lavoro.

 

 

Stefano ha partecipato al percorso “WE1 Operatore del confezionamento dei prodotti alimentari” – Progetto 3708-0002-1321-2022 DGR 1321 del 25/10/2022 “Next Generation WE – Percorsi per il rafforzamento delle competenze e per l’inserimento occupazionale”. Sostenuto dal Programma Regionale Veneto Fondo Sociale Europeo Plus (PR Veneto FSE+) 2021-2027.

 

Stringa loghi Coesione - FSE+ - Job Centre

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *