Cerchi lavoro? 3 ragioni per iscriverti subito al Centro per l’Impiego

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Cerchi lavoro? 3 ragioni per iscriverti subito al Centro per l’Impiego

Cercare un nuovo lavoro, o trovare il primo impiego al termine degli studi, non è facile, soprattutto quando non si conoscono gli strumenti fondamentali che possono aiutare in un momento di transizione delicato.

In questo articolo ci soffermiamo sui Centri per l’Impiego (CPI) della Regione Veneto, uffici pubblici che rappresentano il luogo essenziale da cui partire per trovare un lavoro.

Oltre a scoprire perché dovresti iscriverti al più presto a quelle che una volta venivano chiamate le “liste di collocamento”, in questo breve approfondimento introdurremo 3 strumenti fondamentali per iniziare la tua ricerca attiva del lavoro. E ricorda: cercare un lavoro è a sua volta un lavoro, da fare con metodo, costanza e applicazione.

 

Perché dovrei iscrivermi al Centro per l’Impiego?

1. Dovresti iscriverti al CPI, perché ti permette di accedere alle politiche attive della Regione.

Iscriviti al CPI. 1

I CPI sono strutture pubbliche coordinate dalla Regione Veneto (in realtà da un ente dedicato che prende il nome di Veneto Lavoro): l’obiettivo dei Centri per l’Impiego territoriali è favorire l’incontro tra domanda e offerta di lavoro in una determinata area geografica per la quale sono competenti.

In Veneto sono 39 gli uffici pubblici al servizio delle persone inoccupate e disoccupate, alle quali offrono supporto gratuito di professionisti per l’orientamento, la consulenza personalizzata e la ricerca di un lavoro e di opportunità formative.

È solo attraverso i CPI che è possibile beneficiare delle Politiche Attive del Lavoro messe in campo dalla Regione Veneto: dall’Assegno per il Lavoro al programma Garanzia Giovani o, ancora, dalle Work Experience agli interventi rivolti all’occupabilità dei soggetti svantaggiati, la fitta rete di CPI permette agli utenti di ricevere informazioni approfondite sulle iniziative disponibili in linea con il loro profilo.

Non essere iscritto al Centro per l’Impiego significa risultare “invisibili” agli occhi degli enti regionali preposti a favorire il reinserimento lavorativo dei disoccupati: non si viene contattati per aderire a corsi di formazione e aggiornamento professionale gratuiti e, al contempo, non ci si può iscrivere a interventi di reinserimento lavorativo che richiedano una certa anzianità di disoccupazione.

2. Dovresti iscriverti al CPI, perché dispone di una piattaforma online ricca di servizi digitali

Iscriviti al CPI. 2

Oltre alla presenza capillare sul territorio, i servizi dei Centri per l’Impiego sono messi a disposizione dei cittadini attraverso il portale online www.cliclavoroveneto.it, che consente agli utenti di usufruire di determinate funzionalità direttamente da casa propria.

Iscrivendoti potrai consultare più di 1.500 offerte di lavoro con sede in Veneto, scoprire i corsi offerti dagli enti di formazione accreditati come il nostro, firmare e scaricare documenti utili alla ricerca di lavoro. Ad esempio, sul portale www.cliclavoroveneto.it puoi attivare il tuo Assegno per il Lavoro e scoprire tutti i corsi di aggiornamento professionale offerti dagli enti accreditati (come ad esempio questi).

Attraverso il portale è infine possibile informarsi sulla situazione attuale del mercato del lavoro, non solo consultando la sezione “news” che raccoglie tutte le notizie più recenti, ma anche grazie a webinar gratuiti che si rivolgono alle persone disoccupate.

3. Dovresti iscriverti al CPI, perché la Pubblica Amministrazione può attingere direttamente alle liste di collocamento per assumere

Sapevi che la Pubblica Amministrazione può assumere direttamente attraverso i Centri per l’Impiego, attingendo direttamente alle liste di collocamento? Lo fa per tutte quelle posizioni che non richiedono un titolo di studio superiore a quello della scuola dell’obbligo. Ad esempio, nel 2021 il Ministero della Cultura ha assunto attraverso i Centri per l’Impiego 29 disoccupati veneti a tempo pieno e indeterminato come operatori di custodia e accoglienza.

Ma non solo la Pubblica Amministrazione, anche le aziende possono chiedere di usufruire della ricerca e preselezione dei curricula da parte dei CPI.

 

Nonostante i benefici che abbiamo approfondito qui, da una nostra recente indagine emerge che un disoccupato su tre non si è ancora iscritto al Centro per l’Impiego. Questo ostacola la sua ricerca del lavoro, perché non gli permette di sfruttare appieno le iniziative pubbliche messe in campo per favorirne il (re)inserimento lavorativo.

È importante ricordare che è esclusivamente attraverso l’iscrizione al CPI che un inoccupato o disoccupato rende manifesta la sua condizione agli enti pubblici preposti e, quindi, può essere coinvolto in interventi di supporto nella ricerca di occupazione.

Ecco perché dovresti iscriverti al CPI. E dovresti farlo subito, perché l’anzianità di disoccupazione decorre dalla data dell’iscrizione al Centro e di ottenimento di un documento chiamato “DID” (Disponibilità Immediata al Lavoro) ed è necessario essere disoccupati da un certo numero di mesi per aderire ad alcuni programmi: perciò non aspettare che sia troppo tardi e iscriviti al CPI più vicino a casa tua quanto prima, è gratis!

 

firma patto

 

Ti abbiamo convinto? Ottimo! Allora hai bisogno di 3 strumenti fondamentali per iniziare la tua ricerca di nuove opportunità attraverso il CPI: lo SPID, la DID e il Patto di Servizio.

Cos’è lo SPID?

È il sistema pubblico di identità digitale che ti permette di accedere a tanti servizi della Pubblica Amministrazione dal tuo computer di casa. Si tratta, in pratica, di un’unica credenziale (username e password) che rappresenta l’identità digitale e personale di ogni cittadino, con cui è riconosciuto dalla Pubblica Amministrazione per utilizzare in maniera personalizzata e sicura i servizi digitali. Grazie a SPID puoi anche iscriverti al Centro per l’Impiego e attivare il tuo Assegno per il Lavoro. Per scoprire come attivare SPID clicca qui.

Cos’è la DID?

La DID online (Dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro) è la dichiarazione che determina formalmente l’inizio dello stato di disoccupazione di una persona. Chi è disoccupato, o ha ricevuto comunicazione di licenziamento, può presentare la DID per accedere ai servizi di reinserimento nel mercato del lavoro.

Iscriversi al Centro per l’Impiego e sottoscrivere la DID è un passo fondamentale per iniziare la propria ricerca attiva del lavoro.

Cos’è il Patto di Servizio?

Il Patto è un documento che regola gli impegni della persona e definisce l’erogazione dei servizi da parte del Centro per l’Impiego, ad esempio potrebbe riportare la volontà della persona di partecipare a corsi di riqualificazione professionale. Firmare il Patto è un passaggio necessario per essere considerato disoccupato da un punto di vista amministrativo, poter percepire l’indennità di disoccupazione e accedere a iniziative rivolte alle persone disoccupate.

 

Siamo arrivati alla fine di questo breve approfondimento. Se hai completato l’iscrizione al CPI e vuoi scoprire i percorsi di formazione e di aggiornamento delle competenze proposti da Job Centre, clicca qui, oppure contattaci al numero 049 8935206: saremo felici di darti tutte le informazioni sulle nostre iniziative in partenza.

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