Dal percorso di Work Experience alla scelta di riprendere gli studi: Jelena guarda al futuro, “lavorerò nel marketing”.

Dal percorso di Work Experience alla scelta di riprendere gli studi: Jelena guarda al futuro, “lavorerò nel marketing”.

Jelena è una ragazza dalla voce energica e allegra. Come lascia intuire il suo nome, ha origini serbe, anche se dal suo modo di parlare si direbbe piuttosto autoctona di Quarto d’Altino, dove invece vive. Nata nel 2000, il suo tono è amichevole mentre, spigliata, racconta la sua esperienza.

Con Job Centre ha seguito la Work Experience professionalizzante per i giovani come “Shop assistant per il settore retail”: un percorso di 540 ore tra formazione ed esperienza di tirocinio, che ha portato Jelena a lavorare nel negozio di un noto marchio di abbigliamento, calzature, accessori e profumi di Marcon (VE), che si rivolge a una clientela maschile e che porta qualità e design quali componenti fondanti del brand.

“Ho conosciuto Job Centre e la Work Experience cui poi ho partecipato grazie ad una newsletter che pubblicizzava l’esistenza di questo percorso. Io al tempo ero a casa: mi ero ritirata da scuola e avevo lasciato il mio precedente lavoro. Perché no -mi sono detta- potrebbe servirmi.

E in effetti è stata un’esperienza molto positiva, a tratti divertente. Gli insegnanti erano tutti molto bravi.

Cosa mi ha lasciato il percorso? Sicuramente un’amica in più! Ho conosciuto una ragazza, durante il corso, abbiamo parlato molto e abbiamo stretto una bella amicizia: ormai ci sentiamo tutti i giorni.

Ma, a parte questo, direi che questa è una di quelle esperienze che entrano a far parte del bagaglio di una persona, anche se poi sceglie di prendere strade differenti. La Work Experience era molto focalizzata sulla gestione del rapporto con il cliente e mi ha permesso di approfondire il mio modo di relazionarmi alle altre persone: ho scoperto che ci sono innumerevoli approcci e che magari quelli che con alcune persone funzionano meglio, con altre sono inefficaci. Quindi, grazie alla formazione in aula e al tirocinio, ho potuto sviluppare soft skills e competenze personali che mi hanno permesso di curare i rapporti con clienti e colleghi.

Il tirocinio ha rappresentato una prova importante, non è stato subito facile. Ho fatto un po’ di fatica a inserirmi tra il personale, complice forse il mio carattere molto forte e diretto. Però, quando la motivazione a fare bene il proprio lavoro supera i limiti delle proprie inclinazioni, le cose si risolvono: attraverso il dialogo e il confronto ho potuto comprendere e farmi comprendere dai colleghi e da lì non c’è stato più alcun problema.

Anzi, ho sviluppato un rapporto molto vicino sia con la tutor aziendale che con il resto dello staff. Tant’è che in magazzino praticamente non ci ho messo piede, mentre quasi sempre stavo in negozio ad occuparmi di vendita, che era l’attività che mi piaceva di più!

Mi appassiona molto relazionarmi con il pubblico, anche perché, quando sei immerso tra le altre persone, capisci che ognuna di queste ha una sua sensibilità e che ci sono diverse vie per raggiungerne il cuore. Quindi, andavo a lavorare sorridente e piena di energia.

Il mio contributo è stato apprezzato e al termine dello stage mi è stato chiesto di restare in negozio. Però ho dovuto rifiutare, avendo deciso di rimettermi in gioco e riprendere gli studi.

Quando, per motivi personali, ho deciso di lasciare la scuola, non capivo l’importanza di studiare e mi interessavo solo ad altre cose. Ora di quelle cose non mi importa più:

Quello che voglio è diplomarmi e, così, riuscire a crescere dal punto di vista professionale, raggiungendo più obiettivi e soddisfazioni possibili.

Sto studiando Amministrazione, finanza e marketing, il corso che stavo seguendo quando ho scelto di lasciare. Nel mio futuro mi vedo lavorare nel marketing. In particolare, vorrei lavorare nei settori del make-up e dei profumi, che sono la mia vera passione. Qualcuno potrebbe dire che ne sono ossessionata, forse per il fatto che di collezionisti di profumi come me ce ne sono pochi! Però, credo che se ami la cosa di cui parli è più probabile che tu riesca a farla amare anche a chi ti ascolta.

Quindi, chissà! Magari tra qualche anno lavorerò sul serio in un’azienda di cosmetici e profumi e potrò mettere in pratica le cose che ho imparato anche grazie alla Work Experience, cioè trovare il modo giusto per parlare a ogni persona e, così, conquistarla.

Di certo sarebbe meraviglioso”.

 

 

Progetto 3708-0009-765-2019 DGR 765 del 04/06/2019 Work Experience per i Giovani – selezionato nel quadro del Programma Operativo Nazionale Iniziativa Occupazione Giovani, sulla base dei criteri di valutazione approvati dal Comitato di sorveglianza del Programma.

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