Cerchi lavoro? Basta con il solito CV

Cerchi lavoro? Basta con il solito CV

Come abbiamo detto spesso, il solito curriculum peggio ancora se in formato europeo, non sembra essere più l’arma migliore per emergere in un mercato del lavoro estremamente competitivo e mutevole. Quindi parole come creatività e intraprendenza stanno diventando le parole chiave per ottenere IL lavoro e non un’occupazione.

In questi tempi estremamente difficili, le aziende sono sommerse dai CV e per i potenziali candidati in cerca di lavoro, farsi notare diventa un’impresa davvero titanica; centinaia se non migliaia di canditati per una sola posizione lavorativa. Impossibile uscirne vincitori direte voi… Invece è qui che deve uscire la creatività e la voglia di mettersi in evidenza di una persona, la determinazione a non lasciare nulla di intentato al fine di arrivare all’obiettivo. Ce lo ricorda ancora una volta la storia di Nina Mufleh, una ragazza del Medio Oriente che nell’ultimo anno ha vissuto a San Francisco nella speranza di trovare lavoro in Airbnb.

Sembra brutto da dire ma il networking funziona eccome infatti il modo più efficace per ottenere un colloquio rimane quello di avere un contatto interno all’azienda. Creare dei legami e dei rapporti professionali affinché sia più semplice instaurare un primo contatto con l’azienda per la quale vorremmo lavorare e ottenere un incontro per un colloquio; ovviamente si tratta di qualcosa di totalmente diverso dalla “raccomandazione”. Ma se non abbiamo contatti? In questo caso dovremo impegnarci a trovare un modo alternativo per avvicinarci professionalmente a chi di dovere, poiché è molto probabile che il solito curriculum in formato europeo non ci aiuterà a emergere tra le centinaia di candidature.

Se la parola d’ordine è creatività, questo non è sempre un concetto legato all’arte. Molto spesso parliamo di creatività ed essa si manifesta in tutta la sua potenza, quando si vuole davvero ottenere qualcosa o raggiungere un obiettivo importante come quello di trovare lavoro.

Un caso eclatante riguarda Nina, una ragazza che ha provato ad ottenere una posizione in Airbnb tramite i classici annunci di offerte di lavoro e contattando direttamente l’azienda tramite email, senza ottenere alcun riscontro. La domanda che ha scaturito la sua creatività è stata questa: “Ho fatto davvero tutto quello potevo fare?” e ovviamente la risposta era No. Sono state ripetute sempre le stesse azioni ma non è mai stato fatto nulla di diverso… Determinazione e creatività hanno portato a galla l’idea vincente: sviluppare un sito internet, graficamente ispirato a quello di Airbnb, nel quale inserire la sua ricerca che prendeva in esame dove l’azienda avrebbe dovuto investire nel prossimo futuro.

Grazie a questa brillante idea Nina è riuscita ad attirare l’attenzione dell’amministratore delegato e del Responsabile Marketing, ed è riuscita ad ottenere il tanto desiderato colloquio. Se valutiamo l’aspetto fondamentale, ci accorgiamo che il suo sito non punta sulle sue capacità ed esperienze passate, ma sulle conoscenze e competenze relative all’azienda obiettivo del colloquio e all’industria turistica in genere. Inoltre sottolinea come queste capacità potrebbero aiutare Airbnb e rappresentare il valore aggiunto per definire e raggiungere i prossimi obiettivi aziendali.