DGR 1010/2019 per un’impresa organizzata e consapevole

Scopri i primi progetti proposti alla sezione “Percorsi di formazione disponibili” in fondo a questa pagina.

10 mln€ dalla Regione Veneto per le imprese che investono in formazione

Attraverso la DGR 1010/2019 (leggi) “PER UN’IMPRESA ORGANIZZATA E CONSAPEVOLE – Strumenti per favorire la competitività e la crescita professionale” la Regione Veneto ha stanziato 10 milioni di euro per favorire lo sviluppo economico del territorio attraverso una maggior competitività delle imprese e la valorizzare del capitale umano.

La Direttiva finanzia con 10 milioni di euro complessivi le attività di formazione ed accompagnamento che promuovono l’aggiornamento continuo delle competenze e delle conoscenze delle persone in diversi ambiti:

Aree tematiche dei progetti

Il Lean management può essere adottato da qualunque tipo di impresa. A partire dall’analisi del contesto lavorativo, verranno valutati i punti di forza e di debolezza, procedendo poi con l’identificazione di ciò che è considerato valore per il cliente, valutando successivamente come implementare un percorso di miglioramento e di diffusione di una cultura d’azione senza sprechi, e definendo, infine, la strategia aziendale di attuazione, coinvolgendo i vari livelli dell’organizzazione e agendo in modo pianificato.

Tecnologie 4.0 e trasformazione digitale per accompagnare le imprese in un percorso di innovazione digitale che le renda più connesse, intelligenti, competitive grazie all’introduzione delle nuove tecnologie (big data, open data, cloud computing, internet of Things, stampa 3D ecc.) o alla gestione dei cambiamenti da queste prodotte. Le diverse innovazioni digitali possono rivoluzionare metodi di produzione, ma anche tempistiche e qualità dei processi in tutti i settori, portando alla realizzazione di prodotti e servizi sempre più personalizzati sulla base delle esigenze del cliente finale.

Internazionalizzazione ed innovazione aziendale, per sostenere processi di internazionalizzazione e di innovazione aziendale attraverso lo sviluppo di alcune competenze tecnico specialistiche; Per riuscire a stare al passo con un mercato che cambia in modo rapido e che deve confrontarsi con una dimensione sempre più globale ed internazionale, le imprese devono dotarsi di strumenti e competenze professionali che le rendano in grado di innovarsi velocemente e di gestire il cambiamento come strumenti di controllo di gestione, marketing scientifico o di prodotto, competenze linguistiche, strategie di posizionamento, di valutazione dei rischi (rischi Paese, cambi etc.), di valorizzazione del proprio brand nello scenario internazionale, di implementazione di competenze fiscali e doganali, di contrattualistica internazionale ecc.

Competenze trasversali e lavori ibridi, sviluppare competenze e abilità relative ai processi di pensiero e modalità di comportamento nei diversi contesti sociali, con un’attenzione ai processi di ibridazione del lavoro. La sfida che le aziende si trovano ad affrontare è anche quella di poter contare su risorse umane in possesso non solo di specifiche competenze tecnico specialistiche, ma anche in grado di lavorare in gruppo, gestire situazioni complesse, motivare i propri collaboratori, agire con responsabilità e spirito imprenditivo, lavorare per obiettivi personali e di gruppo, ecc.

Economia circolare per sostenere la transizione dal modello lineare di economia a quello circolare. La sostenibilità è uno dei pilastri dello sviluppo del Paese. La Commissione europea ha adottato un Piano d’azione per accelerare la transizione dell’Europa verso un’economia circolare, promuovere la competitività globale e una crescita economica sostenibile indentificando cinque settori prioritari per accelerare la transizione lungo la loro catena del valore (plastica, rifiuti alimentari, materie prime critiche, costruzione e demolizione, biomassa e materiali a base biologica). L’obiettivo è quello di mantenere quanto più a lungo possibile il valore dei prodotti, dei materiali e delle risorse, riducendo la produzione di rifiuti al minimo. In tal modo, la sostenibilità e le performance dei processi produttivi crescono di pari passo, favorendo lo sviluppo di nuovi prodotti e tecnologie, a beneficio anche delle future generazioni.

Quali tipologie di intervento possono essere finanziate?

La Direttiva permette di progettare percorsi costruiti con e per le aziende che includano attività di:

  • Formazione indoor ed esperienziale/outdoor anche con modalità didattiche innovative
  • Interventi di accompagnamento/consulenza/coaching
  • Visite di studio e visite aziendali
  • Incentivi all’assunzione di Temporary manager (massimo 20.000-40.000 € (50% retribuzione annua lorda)
  • Borse di ricerca
  • Spese a valere sul FESR ovvero spese per macchinari, impianti, attrezzature, ricerche di mercato, acquisizione di brevetti, know-how e licenze software, Spese per perizie tecniche; Spese per la partecipazione di un’impresa ad una determinata fiera o mostra. Tali spese dovranno essere direttamente collegate agli obiettivi e interventi previsti dal progetto e non dovranno essere in quota superiore al 30% del contributo totale.

Chi può beneficiare del finanziamento?

Le attività di progetto dovranno essere destinate a lavoratori dipendenti, titolari e coadiuvanti d’impresa, liberi professionisti e lavoratori autonomi. I progetti potranno essere realizzati per una singola azienda ed i suoi dipendenti/collaboratori (monoaziendali) oppure per più aziende (pluriaziendali).

Priorità: Aziende che non abbiano ottenuto finanziamenti per la formazione continua (DGR 687/17 e 1311/18).

Tempi e modalità di partecipazione

Le aziende interessate a partecipare possono manifestare interesse compilando il modulo a fondo pagina entro e non oltre il 6 settembre 2019: saranno ricontattate a stretto giro dai nostri referenti di progetto per definire al meglio i bisogni dell’impresa e co-progettare gli interventi più utili.

I progetti verranno presentati in uno dei due sportelli previsti:

  • 22 luglio – 16 settembre 2019 >> Approvazione 16/10/2019
  • 17 settembre – 15 ottobre 2019 >> Approvazione 16/11/2019

Percorsi di formazione disponibili

I nostri consulenti saranno lieti di incontrarti per approfondire i bisogni e le sfide che la tua attività vive quotidianamente e di progettare con te il percorso formativo più adatto a rendere la tua impresa più competitiva. Di seguito riportiamo alcuni dei percorsi di formazione in fase di definizione:

  • Migliorare i processi interni e monitorare le performance di commessa, coinvolgendo tutto lo staff ed introducendo principi di good budgeting (pref. industrie creative) – Scheda_PM_budgeting_agenzie;
  • Dal prodotto all’esperienza: ripensare la proposta di valore dell’azienda, valorizzando il territorio ed utilizzando i nuovi strumenti digitali (pref. settore ospitalità) – Scheda_marketing_esperienziale_territoriale_ospitalità
  • Sbloccare nuove linee di fatturato aprendosi a mercati stranieri: strategie per un’internazionalizzazione pensata e pesata, che coinvolga tutte le funzioni aziendali (pref. settore agroalimentare) – Scheda_internazionalizzazione_export_agroalimentare

Maggiori informazioni

Contatta Giulia Mastropirro al tel. 049.8935206 oppure scrivi a mastropirro@jobcentre.it a partire dal 26 agosto 2019

Circular Food Economy – Cod. 52-0001-816-2019 DGR 816/2019 – Impresa Responsabile – Percorsi per favorire l’innovazione delle aziende venete in un’ottica di sviluppo sostenibile FSE POR 2014 – 2020 – Ob. “Investimenti a favore della crescita e dell’occupazione”.

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