Bando 840 – CONCLUSO

Gli interventi regionali per promuovere l'occupabilità e l'occupazione

Gli interventi regionali per promuovere l’occupabilità e l’occupazione

Il bando pubblicato dalla Regione del Veneto (DGR n. 840/2015, poi rifinanziato con DGR n. 2021/2015, DGR n. 555/2016 e DGR n. 124/2017), prevede percorsi di politica attiva del lavoro mirati a una rapida ricollocazione lavorativa per sostenere l’occupabilità dei cittadini e lavoratori maturi, in particolare, con oltre 50 anni di età, che, proprio per questo, sono maggiormente esposti alla vulnerabilità di ingresso e reingresso nel mondo del lavoro.

Le iniziative di politica attiva si rivolgono a:

  • disoccupati di lunga durata (da più di 12 mesi);
  • persone che non hanno un impiego regolarmente retribuito da almeno 6 mesi;
  • disoccupati con oltre 50 anni di età, indipendentemente dalla durata della disoccupazione;
  • adulti disoccupati, indipendentemente dalla durata della disoccupazione, che vivono soli con una o più persone a carico o adulti che, pur non vivendo soli, sono parte di un nucleo familiare monoreddito con una o più persone a carico.

Successivamente a un primo intervento di informazione e accoglienza finalizzato alla stesura del Patto di servizio e all’elaborazione di un Piano di azione individuale, il lavoratore sarà coinvolto in una o più delle tipologie di attività previste volte alla riqualificazione e reinserimento lavorativo.

Le attività proposte possono essere:

  • accompagnamento e ricerca attiva del lavoro: questo tipo di intervento ha come finalità l’affiancamento e il supporto nella gestione del piano di ricerca attiva del lavoro e, in particolare, l’individuazione delle opportunità professionali attraverso specifici strumenti di ricerca attiva, la valutazione delle proposte di lavoro, la promozione del lavoratore, l’invio della sua candidatura, l’eventuale supporto alla partecipazione a colloqui di selezione;
  • formazione: si tratta di interventi il cui obiettivo può essere quello di “rafforzare” competenze professionali già esercitate dalla persona oppure quello di “acquisire” nuove competenze professionali nel caso in cui non vi sia la possibilità di reimpiego con mansioni analoghe a quelle svolte nell’attività lavorativa perduta;
  • tirocinio di inserimento o reinserimento lavorativo (di durata compresa tra i 2 e i 4 mesi): questo tipo di intervento è finalizzato all’inserimento/reinserimento lavorativo del destinatario e ha contenuti fortemente professionalizzanti.

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